Nel 2010 Oltremedia ha creato il sito web bostik.it, che da allora è il sito corporate di colle numero 1 in europa. In questo articolo vi raccontiamo come abbiamo creato e migliorato nel tempo questo risultato.
Nel 2010 i siti non si guardavano nel cellulare, non esistevano le app e la SEO era determinata attraverso attività che poco o niente avevano a che fare con gli effettivi interessi delle persone.
Nel 2010, se avevi l’occasione di lavorare sul digital di una grande azienda, ti trovavi nella condizione di lavorare in sostanziale autonomia, perchè la funzione marketing era ancora focalizzata e impegnata al 90% dal marketing tradizionale.
In questo spazio di autonomia, abbiamo scommesso sul fatto che l’evoluzione della SEO avrebbe premiato la capacità di rispondera alle domande dei consumatori.
Con quella lettura strategica abbiamo preso l’onda della crescita digitale e dopo 10 anni la stiamo ancora cavalcando.
Operativamente abbiamo fatto due mosse:
Da subito abbiamo iniziato a distinguerci come il più performante sito del gruppo Bolton, oltre che come sito corporate di adesivi numero uno in Europa.
Dopo cinque anni il mondo è cambiato, il 30% del traffico su bostik.it era da cellulare e si capisce che i Social stanno per prendersi un bel pezzo del mercato della comunicazione.
Nel frattempo però il gruppo Bolton ha continuato a investire sul digital e l’agenzia può attingere, attraverso un sistema di DAM (Digital Asset Management), da un flusso continuo di immagini e video di utilizzo dei prodotti.
Oltremedia ha utilizzato questi contenuti per migliorare la qualità, e quindi il posizionamento SEO, dei contenuti raccolti nei primi 5 anni grazie al contributo degli utenti/consumatori.
In pratica abbiamo abbellito grazie all’investimento dell’azienda la risposta ai bisogni dei consumatori, indicati come tali dai consumatori stessi.
Così abbiamo attivato una spirale virtuosa che ci ha confermato nel ruolo si sito corporate di adesivi numero 1 in Europa per i 5 anni successivi.
Sin dal principio della nostra attività abbiamo teorizzato il concetto di habitat digitale, ovvero l’insieme di supporto, user experience e consuetudine di comportamenti che fa da tramite tra l’aziende e il suo cliente.
Sono supporti gli schermi pubblicitari sui palazzi, i computer e i cellulari. Chissà quale sarà il supporto prediletto per la comunicazione marca-cliente tra 5 anni?
Sono user experience radicalmente diverse il web scritto fitto, quello delle immagini e quello fatto tutto di video. Già oggi esiste un web proattivo che permette alla marca di dialogare attivamente con il consumatore. A cosa arreveremo tra 5 anni?
Sono consuetudini mandare una mail a info, ascoltare un podcast e schiacciare un tasto di fianco al water quando vedi che sta finendo la carta idgienica, in modo da trovare il pacco nuovo sullo zerbino poche ore dopo.
Sugli habitat digitali che domineranno tra 5 anni stiamo ragionando in questi mesi per decidere come realizzare il nuovo aggiornamento del sito Bostik.