Avere successo su Facebook

Avere successo su Facebook

È da sempre la domanda delle domande, uno dei segreti più desiderati da imprenditori, marketing manager e professionisti della comunicazione: come si fa ad avere successo sui social network? Quali sono i trucchi? Non a caso su Google si trovano decine e decine di pezzi dai titoli simili a questo che state leggendo: “avere successo su Facebook” o “10 trucchi per avere successo su Facebook” o “come avere successo su Facebook” e via andando.

La verità la sapete già: non esistono trucchi, o come direbbe il direttore del mio liceo scientifico non esistono scorciatoie alla fatica. Il successo sul social network più popolato al mondo, così come su altri canali, è frutto di lavoro, lavoro, lavoro. Si, grazie, ma come fare?

A chi lavora in questo campo quante volte sarà capitato di essere protagonisti di un dialogo simile:

“Perché avete una pagina Facebook?”

“Per pubblicare dei post”

“Qual è l’obiettivo?”

“Esserci”

“…”

Poi, il gelo. Cosa vuol dire esserci? Tendenzialmente è la risposta di chi ha aperto un account “perché tutti ne parlano” o “perché non possiamo non esserci” ma non ha la minima idea di cosa farci.

Facciamo un salto indietro.

Oggi un’azienda ha moltissimi canali o piattaforme a cui ambire o su cui scegliere di stare: il fatto è che deve scegliere e avere un motivo per farlo. Non si aprono canali tanto per esserci, si apre un canale perché si ha una strategia. È inutile, anzi dannoso, stare dappertutto e farlo senza un piano. E difficilmente -a meno di grandi investimenti di tempo e di risorse- potete pensare di stare ovunque. È una questione di metodo. E di merito.

Ho un obiettivo, tiro giù un piano, scelgo un canale. Posso affidare la gestione di una piattaforma ad un professionista - anzi è meglio farlo, basta non andare dietro ai venditori di fumo, quelli dei trucchi per intenderci - ma l’obiettivo lo scelgo io. La strategia e il piano li condivido insieme all’agenzia o al freelance che scelgo. Gli obiettivi li indico io, responsabile marketing o della comunicazione del brand taldeitali.

Quindi non posso, una volta affidata la piattaforma ad un terzo soggetto, disinteressarmene: e per essere in grado di sapere cosa posso chiedere, sapere dove investire e saper valutare un lavoro devo avere delle conoscenze tecniche. Questo vuol dire formazione, formazione e formazione. Si, (purtroppo) è fondamentale.

Formarsi significa avere le conoscenze per essere in grado di valutare strategie ed obiettivi che intendo raggiungere. Se un’agenzia mi promette la luna, devo essere in grado di valutare se ha un Apollo 11 per portarmici. O se è in grado di costruirlo nei tempi concordati. Altrimenti mi ritrovo a navigare a vista senza direzione o a chiedere la luna potendomi permettere un monopattino.

Conoscere e formarsi è certamente più faticoso di prendere, affidare a qualcuno Facebook e ricevere dei report ma è fondamentale: non abbandonate le vostre agenzie/freelance, il vostro lavoro è parte fondamentale di una storia di successo.

Chiariti obiettivi e strategie serve un piano editoriale: non si può vivere di sola improvvisazione, è importante avere un piano editoriale più o meno fluido a seconda della vostra realtà aziendale. A chi voglio parlare? Cosa voglio dire?

Un grande equivoco dei brand è stato pensare negli anni che avere successo su Facebook significasse avere tanti fan e tanti like: alcuni brand si sono addirittura messi ad acquistare like o follower. Risultato? Pagine da centinaia di migliaia di fan falsi e zero ingaggio. L’autenticità è importante: ve lo dice lo stesso Facebook.

Il grado di successo della vostra pagina Facebook lo fa l’engagement, l’interazione e l’interesse che la vostra comunità dimostra nei vostri confronti. State parlando con delle persone che vogliono essere ascoltate su temi che interessano a loro. In base ai vostri obiettivi - Farvi conoscere? Fidelizzare? Vendere? - puntate un pubblico e imparate a parlare a quel pubblico (non a tutti).

Perché avete una pagina Facebook? Cosa ci volete fare? Partite da qui: sembra banale, non lo è affatto. Data una risposta chiara, tutto il resto assumerà più senso. Strategia, pianificazione, creatività, misurazione: sono questi gli unici parametri validi per avere successo su Facebook.