5 Consigli pratici per fare SEO on page

5 Consigli pratici per fare SEO on page

Search Engine Optimization: tre parole magiche che troviamo sulla bocca di tutti quando si parla di contenuti, strategie digitali e digital marketing. Oggi vediamo una piccola parte di quella che chiamiamo SEO on page: come ottimizzare un testo on line per i motori di ricerca come Google e Bing? Cosa significa scrivere bene quando parliamo di SEO? Ottimizzare un testo non è cosa immediata. Facciamo una premessa che vale più d tutto il resto di cui parleremo: la qualità della scrittura è decisiva per la nostra attività SEO. Conoscenza del tema affrontato, approfondimento, organizzazione, correttezza grammaticale, fluidità dello scrivere (e quindi del leggere), rispetto della logica e semplicità sono elementi fondamentali perché un testo funzioni. Più il nostro post risulterà unico e di valore per i lettori, più le persone leggeranno il nostro post e più sarà facile che quella pagina salga nel gradimento di Google. Vediamo ora 5 consigli pratici per aiutarci a salire nel ranking di Mr G.

1) Conoscere bene il tema

Dobbiamo conoscere quello di cui parliamo, possedere l’argomento più e meglio degli altri: sembra banale ma non lo è affatto. La parola chiave che noi scegliamo è il centro del nostro testo, ma non è più come quindici anni fa, quando bastava ripeterla a pappagallo o inserirla un po’ ovunque per competere: ora è necessario scrivere bene, e a partire dal nostro tema conoscere tutta l’area semantica che gli sta attorno. E utilizzarla. Ancora meglio: partiamo dalle intenzioni del lettore, le parole chiave verranno di conseguenza. Aggiungiamo: i dati ci dicono che testi lunghi e approfonditi si posizionano meglio di testi più brevi.

Consiglio: approfondisci e fai ricerca sul tema che vai ad affrontare. Fatti una lista di parole chiave importanti per il tuo testo.

2) Utilizziamo le tag e ottimizziamo URL, meta description e immagini

Sono poche le “regole” da tenere presente per scrivere un buon testo on line ma ci sono:

• Tag title: è il titolo di una pagina web, il testo cliccabile che vediamo quando il motore di ricerca ci mostra i risultati, compare in alto a sinistra del browser.
• H1 e H2: semplificando l’H1 è il titolo del tuo articolo, l’H2 può essere il titolo di un capitolo o di un paragfrafo. Utilizziamoli per organizzare e rendere chiari i temi.
• Meta description: è la sintesi del contenuto della mia pagina e viene visualizzata sulla SERP (Search Engine Results Page, la pagina del motore di ricerca). Inizialmente era prassi stare dentro i 160 caratteri, ora Google ha allungato la visualizzazione di testo fino a 320 caratteri.
• Alt Image: la descrizione che vuoi dare alla tua immagine e che permette alla tua immagine e quindi al tuo articolo di essere posizionato su Google Immagini.
Consiglio: Non abusiamo di H1 e H2, utilizziamoli per organizzare meglio il testo e renderlo più fruibile.

3) Un testo di qualità è un testo che risponde alle domande e ai bisogni delle persone che cercano informazioni sui motori di ricerca

Sempre di più ormai chi arriva in testa al motore di ricerca è colui che risponde direttamente alla domanda dell’utente. Se rispondi meglio della concorrenza, nel lungo periodo scalerai posizioni.

Consiglio: In ogni testo rispondi a più domande che le persone potrebbero avere riguardo ad un tema, non limitarti a una o al titolo. Esplora le possibilità offerte dal tema affrontato.

4) Usa un linguaggio semplice

Non è necessario (e anzi è controproducente) ricercare termini roboanti o complessi o scrivere periodi infiniti e arzigogolati. Se vuoi essere trovato devi utilizzare il linguaggio comune con cui le persone parlano o scrivono di un tema.

Consiglio: leggiti questo articolo del blog tagliaerbe, datato ma sempre valido sulla ricerca semantica.

5) Struttura il tuo testo in modo chiaro e immediatamente comprensibile

Parti subito forte, taglia le introduzioni inutili, vai al cuore del tema, utilizza se necessario paragrafi, elenchi e tabelle. Più è leggibile e interessante il tuo testo, più la user experience sarà positiva, più gli utenti si fermeranno sulla tua pagina, più la tua pagina sarà importante per i motori di ricerca.

Consiglio: il primo paragrafo è deicisivo: se non convinci il lettore all’attacco del pezzo, probabilmente ti mollerà.